Modello 231: conformità INAIL e verifiche ASP

Il Modello di organizzazione ex D.lgs. 231/2001, anche per effetto della progressiva estensione del catalogo dei reati-presupposto, è sempre più sotto la lente di ingrandimento non solo dell’autorità giudiziaria ma anche delle autorità di controllo operanti nei diversi settori.

Tra i reati-presupposto maggiormente rilevanti vi sono sicuramente i reati in materia di sicurezza sul lavoro di cui agli Art. 589 e 590 CP, relativi a morte o infortunio grave o gravissimo del lavoratore causati da carenze in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. Per tali reati esistono requisiti specifici del Modello 231, riportati nell’art. 30 D.lgs. 81/2008.

In caso di infortunio del lavoratore o di verifica della conformità alle norme in materia di sicurezza sul lavoro, un ruolo particolarmente pervasivo è quello rivestito dall’INAIL e dalle ASP, con quest’ultima che può chiedere informazioni circa l’esistenza del Modello 231 e la prima che può effettuare, tramite i propri uffici INAIL CONTARP, audit finalizzati a verificare l’idoneità e l’efficace attuazione del Modello 231 stesso.

Per altro verso, lo Stato – consapevole della rilevanza di questi temi – ha previsto importanti strumenti di supporto per le Società che decidono di intraprendere e mantenere nel tempo un percorso di adozione ed efficace attuazione del Modello 231.

Ma entriamo nello specifico di questi temi.

Riduzione del premio INAIL 2023: chi ne beneficerà e quanto si può risparmiare

Il Legislatore ha previsto un sistema di incentivi di tipo automatico, con riduzione del premio INAIL tramite presentazione annuale – entro fine febbraio – del modulo OT23: entro il 28 febbraio 2023 l’azienda potrà richiedere la riduzione derivante da azioni migliorative sul fronte della sicurezza sul lavoro.

L’adozione e mantenimento nel tempo del Modello 231 garantisce – già da sola – il raggiungimento dei 100 punti (a partire dall’anno successivo all’adozione e per tutti gli anni successivi) necessari per l’ottenimento della riduzione del premio tramite presentazione del modulo OT23.

Di seguito si riporta un esempio dei possibili vantaggi ottenibili:
AZIENDA: settore produttivo e/o edile
NUMERO DIPENDENTI: venti
RETRIBUZIONE STIMATA: € 400.000,00
PARAMETRI PER LA RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL:

  • fino a 10 lavoratori/anno del triennio, la riduzione ammonta al 28%;
  • da 10,01 a 50 lavoratori/anno, è riconosciuta una riduzione del 18%;
  • da 50,01 a 200 lavoratori/anno, la riduzione è del 10%;
  • oltre 200 lavoratori/anno, la riduzione è del 5%.

NB: la riduzione viene applicata per categoria di lavoratore/premio INAIL. Ad esempio, se i lavoratori sono 18, di cui 9 operai e 9 amministrativi, la riduzione sarà del 28% perché nessuna delle due categorie supera il limite di 10.

TASSO PREMIO INAIL ORIENTATIVO: 100/1000
PREMIO INAIL 400.000/1000×100 = € 40.000,00
RIDUZIONE DEL 18% PER OT23 40.000/100×18 = € 7.200,00

Si tratta di importi in grado di garantire un buon grado di copertura degli investimenti in compliance tramite il Modello 231.

L’intervento delle autorità di controllo: INAIL e ASP

Naturalmente, la presenza di incentivi non deve distrarre l’attenzione da quella che è la finalità giuridica del Modello 231: aiutare la Società a dimostrare di avere fatto quanto possibile ed idoneo alla prevenzione dei reati.

In questo senso, le forme di intervento delle autorità di controllo possono sostanzialmente essere ricondotte a due “filoni”:

  • A seguito di un infortunio sul lavoro, l’ASP si attiva per richiedere informazioni e documenti: tra i documenti richiesti (accompagnati da adeguata evidenza delle procedure attuate) vi è il Modello 231.
Verbale ASP
  • A seguito dell’accesso ai benefici concessi dall’INAIL a chi adotta il Modello 231 (riduzione premio con richiesta tramite modello OT24), viene effettuato un audit per la verifica dell’effettiva applicazione di quanto dichiarato.

I nostri clienti

Tra i numerosi clienti che abbiamo seguito su questo fronte, meritano particolare attenzione:

  • Una Società attiva nel settore dei prodotti per l’edilizia, con impianti di produzione e confezionamento;
  • Una Società produttiva (trattamento metalli);
  • Un Centro di fisioterapia.

Il nostro intervento

Nei casi sopra esposti, fatta come premessa comune il supporto nell’adozione del Modello 231, abbiamo dovuto di volta in volta supportare i clienti, come consulenti o nell’ambito della nostra attività quali componenti di Organismi di Vigilanza ex D.lgs. 231/2001 , nell’interazione/contraddittorio con le autorità pubbliche e nell’identificazione delle evidenze documentali da sottoporre.

Tali attività sono naturalmente state agevolate dal lavoro svolto in fase di adozione del Modello 231 e dall’attenta attività di verifica come Organismi di Vigilanza, che hanno permesso di creare nel tempo le evidenze dell’efficace attuazione del Modello 231, senza necessità di ricostruire affannosamente ex post i comportamenti della società.

I risultati ottenuti

I risultati ottenuti possono così essere sintetizzati:

  • L’ASP ha preso atto del lavoro svolto e l’istruttoria sull’infortunio non ha portato a segnalazioni all’autorità giudiziaria.
  • L’INAIL ha attestato la conformità e l’attuazione delle misure dichiarate, confermando le agevolazioni concesse.