Modello organizzativo 231 e sicurezza sul lavoro: le responsabilità del datore di lavoro ai tempi del Coronavirus

Quali sono le ripercussioni che l’emergenza da Covid-19 sta avendo in tema di prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro? Quali sono le misure e i protocolli che i datori di lavoro devono e possono adottare per contrastare il rischio di contagio? Che ruolo ha il modello 231 in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro?

L’emergenza COVID-19 costituisce un importante stress test per valutare la tenuta dei presidi delle nostre aziende.

Il modello 231, come strumento che ha la finalità di garantire, tramite organizzazione e procedure, l’identificazione e il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, assume un importante ruolo di tutela delle nostre aziende e delle persone che ne fanno parte.

L’emergenza Coronavirus, pertanto, può essere l’occasione per farci queste domande:

  • Non ho adottato il Modello 231 e quindi non sono dotato di un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro. È arrivato il momento di farlo?
  • Devo aggiornare il mio Modello 231?
  • Il mio Modello 231 è idoneo e davvero attuato in azienda?

Vediamo di dare qualche risposta.

Coronavirus e sicurezza sul lavoro

L’emergenza COVID-19, coinvolgendo dipendenti e collaboratori, nonché i rapporti con qualsiasi soggetto esterno (clienti, fornitori, visitatori), non può che avere un impatto consistente sulla gestione della sicurezza sul lavoro in azienda.

Dobbiamo quindi comprendere in che misura cambia il nostro profilo di rischio e quindi se si deve procedere a una revisione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) o all’emanazione di procedure che ne costituiscano una specifica appendice. Per farlo dobbiamo avere un rapido e continuo coinvolgimento di tutti i soggetti identificati dalle norme generali (Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro D.lgs. 81/2008) e da quelle emergenziali (Protocollo COVID-19 sottoscritto dalle parti sociali e recepito nei diversi DPCM), tra cui Datore di lavoro, RSPP, Medico Competente, Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza e Rappresentanti Sindacali Aziendali.

L’importanza del Modello 231 per la sicurezza sul lavoro

Chi garantisce la rapidità di queste azioni e la capacità di risposta dei soggetti coinvolti, oltre a garantirne una adeguata comunicazione e tracciabilità a difesa dell’azienda e del proprio personale? La risposta è: il Modello 231 come sistema di gestione della sicurezza sul lavoro.

Quindi, se non ho adottato il Modello 231 è sicuramente arrivato il momento di farlo!

E se ho già adottato il Modello 231? Anche il Modello 231 è sottoposto ad uno “stress test COVID-19”: un Modello 231 idoneo ed efficacemente attuato non ha bisogno di essere aggiornato in quanto contiene già tutti i presidi organizzativi e procedurali che stimolano la risposta dell’azienda ai mutamenti interni ed esterni.

Come verifico che il Modello 231 abbia superato lo stress test? Ecco alcuni elementi positivi:

  • I soggetti con ruoli in materia di sicurezza sul lavoro mi contattano immediatamente al fine di organizzare una riunione e allineare le procedure alla luce del mutato quadro normativo;
  • tutte le riunioni che portano a modifiche delle procedure sono verbalizzate;
  • ricevo o prendo visione di check-list con le quali viene verificato il rispetto delle procedure adottate;
  • Il mio Organismo di vigilanza mi contatta e chiede chiarimenti perché ha ricevuto dei flussi informativi.

Vuoi sottoporti allo “stress test Modello 231” o saperne di più? Compila il form di contatto.